– Sistemi di piccole dimensioni
– Procedura di inserimento ambulatoriale, veloce e senza anestesia
– Periodo di effetto contraccettivo di lunga durata (3/5 anni)
– Efficacia del 99,7%
– Bassa dose di progestinico (solo a livello locale) che non incide sull’ovulazione
– Non interferiscono con i rapporti sessuali
– Riducono l’intensità e il dolore del ciclo mestruale
– Rendono il ciclo più breve e leggero
– Metodo rapidamente reversibile
– Una volta tolti, non interferiscono sui livelli di fertilità futura
– Utilizzabili già dopo 6 settimane dal parto e durante l’allattamento
Con l’uso degli IUS si possono verificare dolori addominali, acne, tensione mammaria e cefalea, ma questi effetti indesiderati di solito si presentano nei primi mesi dall’inserimento e tendono a diminuire nel tempo.
Lo IUS va controllato 4-12 settimane dopo l’inserimento e successivamente, ad intervalli regolari, almeno una volta l’anno.
I sistemi intrauterini (IUS) sono un metodo di contraccezione ormonale reversibile a lungo termine. Gli IUS sono costituiti da dispositivi medicati di piccole dimensioni contenenti l’ormone progestinico, cioè l’ormone in grado di garantire la contraccezione.
Questi dispositivi vengono inseriti nella cavità uterina con una procedura a livello ambulatoriale di pochi minuti che non richiede alcuna anestesia.
Il loro scopo è quello di rilasciare gradualmente, ma in modo costante, una piccola dose di progestinico che rende il muco vaginale molto denso e, quindi, impedisce il passaggio degli spermatozoi. Inoltre vengono ridotte le contrazioni della muscolatura uterina, quindi laddove gli spermatozoi potessero riuscire a penetrare, la loro mobilità attraverso le tube e l’utero sarebbe inibita, impedendo così il processo di fecondazione.
La presenza stessa del dispositivo, inoltre, rende la stessa cavità uterina non accogliente all’attecchimento dell’ovulo.
Hanno un efficacia del 99,8% e sono quindi uno dei metodi contraccettivi più sicuri tra quelli attualmente disponibili.
Questi sistemi di contraccezione sono attivi dal momento del primo dosaggio, per un periodo variabile che và dai 3 ai 5 anni a seconda del tipo di prodotto.
Una volta rimossi gli IUS, l’effetto della contraccezione svanisce in breve tempo assicurando una fertilità normale e quindi la possibilità di avere successivamente una gravidanza regolare.
Sinteticamente sono quindi un metodo contraccettivo per le donne che sono alla ricerca di una soluzione sicura, reversibile, a lunga durata, che liberi dal peso di routine quotidiane e che non vogliono o non possono assumere estrogeni.
Iscrizione all’albo professionale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Terni n°1860
Specializzata in Ginecologia ed Ostetricia presso l’Università degli Studi di Perugia nel 1998